Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito il diritto al risarcimento dei danni in favore di tali medici per mancata corresponsione della rideterminazione triennale della remunerazione all’epoca percepita, come imponeva l’art. 6, dlgs n. 257/91.
Inoltre, diverse sentenze di vari Tribunali italiani (tra cui i Tribunali di Perugia, Ferrara, Pisa e Torino) hanno riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni per mancata corresponsione dell’incremento annuo, in misura pari al tasso programmato di inflazione, come era stato stabilito dal suddetto art. 6, Dlgs n. 257/91. In particolare, tali sentenze hanno ritenuto illegittime le norme, che nel corso del tempo avevano congelato tale incremento annuo, per violazione della direttiva CEE n. 82/76, trasfusa poi nella direttiva CEE n. 93/16, in quanto tale incremento costituiva “elemento imprescindibile integrante il concetto di adeguata remunerazione”, cui avevano diritto, secondo tali direttive, i predetti medici specializzandi.
In forza di dette sentenze i medici all’epoca specializzandi potranno oggi agire in giudizio non solo al fine di ottenere il versamento dei contributi previdenziali ed il pagamento delle differenze retributive, pari a circa 11.000 euro l’anno, rispetto ai medici frequentanti le scuole di specializzazione, a partire dall’a.a. 2006/2007, che per effetto del DPCM 7 marzo 2007, si sono visti raddoppiare la remunerazione de qua, ma anche per ottenere il risarcimento dei danni per mancata corresponsione all’epoca dell’incremento annuo al tasso programmato di inflazione, nonché della rideterminazione triennale della remunerazione all’epoca percepita.
La somma cui hanno diritto i predetti medici specializzati, a titolo incremento e rideterminazione della remunerazione all’epoca percepita, varia, complessivamente, tra i 20.000/25.000 euro.
E’ importante oggi fare ricorso, in quanto i disegni di legge sovra citati stanno per essere trasformati in legge e, quindi, a quella data vi è comunque la possibilità di ricevere detta somma forfettaria senza arrivare alla conclusione del procedimento!!!
Lo studio legale Copelli mette a disposizione le proprie conoscenze nella predetta materia al fine di consentire a tutti i medici un riconoscimento dei propri diritti.
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