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Tutela delle persone più fragili

Il raggiungimento della maggiore età fissa il momento a partire dal quale una persona diventa – o si presume diventi – capace di agire, di esercitare cioè autonomamente i propri diritti e di tutelare i propri interessi sia personali sia patrimoniali.

Può accadere però che un individuo, nonostante il raggiungimento della maggiore età, non sia in grado di badare a se stesso sotto il profilo personale e/o patrimoniale, a causa di una patologia presente fin dalla nascita o di un’infermità della quale sia stato vittima nel corso della vita.

La protezione giuridica di una persona maggiorenne che si trovi in situazione di incapacità di provvedere ai propri interessi può essere attuata nel nostro ordinamento attraverso tre strumenti: l’amministrazione di sostegno (introdotta con la legge 6/2004 che ha modificato il Codice Civile), l’interdizione e l’inabilitazione (entrambe già previste precedentemente dal Codice Civile agli artt.414 e ss. e in parte modificate con la legge 6/2004).

Dal 2016 l’Avv. Copelli collabora con i Giudici del Tribunale di Torino della Sezione Tutele (IX civile) assistendo le persone in stato di difficoltà come amministratore di sostegno o tutore inserita nella apposite liste.

L’avv. Copelli, pertanto, qualora ne abbiate la necessità saprà guidare l’interlocutore verso la richiesta di un amministratore di sostegno presso il Tribunale competente finalizzato alla tutela della persona in risposta alle fragilità del soggetto vulnerabile che nel suo quotidiano vivere si trova nell’impossibilità di compiere da solo e senza sostegno atti giuridici .

L’avv. Copelli è inoltre disponibile sia a rivestire la carica di amministratore di sostegno o tutore qualora, non abbiate persona di fiducia da indicare in ricorso, sia a sostenervi nella redazione di istanze da rivolgere al Giudice Tutelare e nella redazione del rendiconto annuale.

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